Ottimizzatrice OWD-1600

È possibile salvare in memoria serie ripetute di liste di taglio come formule. Salviamo non solo l’elenco delle lunghezze e delle quantità degli elementi, ma anche i numeri di posizioni di scarico, i parametri di taglio (velocità della sega, velocità dello spintore, velocità di avanzamento) e i parametri dell’ ottimizzazione. Le ricette che specificano il numero di elementi di diverse lunghezze (ad esempio, quando la ricetta è una lista di elementi per un singolo mobile) possono essere caricate con una specifica di molteplicità. Questo aiuta a evitare errori nell’inserimento di lunghe liste di taglio e riduce i tempi di avvio.

Definiamo un valore di rifilo di origine fisso in mm. Se la tavola alimentata dall’operatore presenta un difetto maggiore del valore di rifilo di origine fisso specificato, è sufficiente contrassegnare il punto in cui termina il difetto con una matita fluorescente. La macchina salterà il rifilo di origine e taglierà nel punto contrassegnato, avviando l’ottimizzazione da lì. Il valore di rifilo di origine è modificabile.

Nel programma di ottimizzazione, possiamo selezionare la dimensione consentita dello scarto in dieci gradi, separatamente per la prima e la seconda classe. Se impostiamo questo parametro su 0, la macchina taglierà più elementi corti dalla lista di taglio per riempire il più possibile gli spazi tra i difetti e produrre il minimo scarto. Se questo parametro è impostato su un valore più alto, la macchina selezionerà più pezzi lunghi dalla lista, raccogliendo lo scarto più grande. Disattivando questa funzione, il taglio verrà saltato dove non è necessario, con conseguente taglio più veloce e meno impiego della sega.

Specifichiamo uno scostamento di taglio rispetto al centro del difetto di una lunghezza specifica, separatamente per il lato sinistro e quello destro. Questa funzione è particolarmente utile ed economica per l’ottimizzazione di specie legnose costose. Riduce significativamente gli scarti.

Il software può essere ampliato con statistiche dettagliate. Queste includono informazioni su: tempo di funzionamento della macchina su tutti i turni (il tempo di funzionamento della macchina viene conteggiato solo mentre lo spintore è in funzione, il che significa che conosciamo il tempo di funzionamento effettivo), il numero di tavole in ogni lunghezza e il calcolo percentuale dell’utilizzo del materiale (quantità di scarto). Le statistiche possono essere inviate a un numero qualsiasi di computer del cliente.

Una volta installato il modem, il team di assistenza di Metal-Technika può connettersi da remoto all’ottimizzatrice per scopi diagnostici e di assistenza. Se necessario, possiamo modificare da remoto le impostazioni avanzate della macchina a cui il cliente non ha accesso.

Dopo aver definito i parametri di ottimizzazione, possiamo eseguire un test di ottimizzazione. La macchina analizzerà il materiale alimentato e il display mostrerà graficamente e in forma tabellare la suddivisione proposta della tavola. Se non abbiamo ottenuto i risultati desiderati, possiamo premere il pulsante “non tagliare” per modificare i parametri di taglio ed eseguire nuovamente il test sullo stesso materiale. Una volta che le impostazioni forniscono un risultato di ottimizzazione soddisfacente, possiamo iniziare il lavoro.

Se il passaggio dalla prima alla seconda classe di qualità avviene senza difetti tra le classi (ad esempio sbordi stondati), gli scarti della prima classe non verranno tagliati prima dell’inizio della classe peggiore, ma la sezione della classe peggiore verrà ampliata con questi scarti non tagliati, la cui qualità è migliore rispetto alla qualità del materiale della seconda o terza classe.

È possibile ordinare la macchina con un banco di smistamento con espulsori. Inserendo singole lunghezze nella lista di taglio, possiamo definire quale espulsore dovrà punzonare una determinata lunghezza sul tavolo di stoccaggio. Sono disponibili le seguenti modalità di punzonatura: singola; alternata, dove una determinata dimensione viene prodotta in grandi quantità, possiamo punzonarla alternativamente su due punzoni diversi per evitare di riempire rapidamente il banco di stoccaggio; e doppia, dove i pezzi lunghi possono essere espulsi con due punzoni contemporaneamente per evitare che il materiale si incroci.

Questa funzione è utile per il taglio in blocchi. Di default, dopo l’ottimizzazione, la macchina dispone il taglio in lunghezza decrescente, posizionando lo scarto alla fine del blocco. Quando si alimenta il materiale in blocco, lo spintore, che spinge il blocco dalla parte posteriore a causa dell’accelerazione iniziale, allinea il blocco. Le tavole in un blocco presentano lunghezze in eccesso diverse perché solitamente vengono tagliate da tronchi diversi, il che può causare errori nel rifilo iniziale e, di conseguenza, materiale di scarto. L’utilizzo di questa funzione sposta lo scarto di taglio all’inizio del blocco. In questo caso, definiamo il taglio finale, ovvero in corrispondenza dello spintore.

I produttori di mobili esclusivi hanno spesso bisogno di evidenziare determinate caratteristiche del legno. Tuttavia, per mantenere l’estetica, queste caratteristiche (nodi sani, arricciature e altro) non possono essere tagliate, né possono essere posizionate troppo vicino all’inizio o alla fine della striscia. Questo programma è progettato per questo scopo. Invece di una seconda classificazione di qualità, il cliente riceve una zona in cui può “racchiudere” la caratteristica del legno desiderata e integrarla nella striscia ottimizzata dalla lista di taglio. L’operatore definisce la distanza minima di taglio dalla zona sui lati sinistro e destro. Un nuovo e significativo miglioramento è che questa zona è contrassegnata, come la seconda classificazione, con la stessa matita utilizzata per contrassegnare i difetti. Le soluzioni concorrenti richiedono l’uso di una matita di colore diverso da quella utilizzata per contrassegnare i difetti. Questo complica e rallenta il lavoro dell’operatore.